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Tag: Vertebre Lombari

La colonna vertebrale: struttura e patologie

Chiamata anche spina dorsale, la colonna vertebrale è una delle strutture più robuste del nostro corpo e svolge numerosi e importanti compiti:

  • stabilità: sostiene il tronco e consente il corretto movimento degli arti;
  • mobilità: permette gli spostamenti del tronco e della testa;
  • contenimento: protegge il midollo spinale.

Per comprendere cosa sia un’ernia discale si deve prima di tutto conoscere la struttura anatomica della colonna vertebrale.
Ma quante sono le vertebre?
La nostra spina dorsale è costituita da 32-33 vertebre (7 cervicali, 12 toraciche e 5 lombari, 5 sacrali e 3-4 coccigee). Ogni vertebra è numerata partendo dall’alto verso il basso, con un numero crescente, per cui abbiamo: le vertebre cervicali da C1 a C7, le vertebre toraciche da T1 a T12, le vertebre lombari da L1 a L5, le vertebre sacrali dalla S1.
L’ultima vertebra lombare è denominata L5 ed è posta sopra la prima vertebra dell’osso sacro, denominata S1.
Tra una vertebra e l’altra, sono interposti dei cuscinetti morbidi, i dischi intervertebrali, denominati in base al numero e alla sede della vertebra soprastante e di quella sottostante. Ad esempio, il disco C4-C5 è il disco compreso tra la quarta e la quinta vertebra cervicale, mentre il disco compreso tra la quarta e la quinta vertebra lombare è il disco L4-L5.
Nella maggior parte dei casi, l’ernia del disco si verifica nella regione lombare, con un’incidenza del 95% in L4-L5 e L5-S1; seguita dalla regione cervicale, il più delle volte C5-C6, C6-C7; poi ci sono le ernie toraciche, solo nello 0,15%/4,0% dei casi, ciò perché in questa zona i dischi sono molto stabili.

Ernia del Disco
Ernia del Disco

Per queste differenze, la colonna vertebrale può essere distinta in 4 parti:
Colonna Vertebrale
Curve Colonna Vertebrale. Foto schienasana.com

  • lordosi cervicale, composta da 7 vertebre cervicali;
  • cifosi dorsale, composta da 12 vertebre toraciche;
  • lordosi lombare, composta da 5 vertebre lombari;
  • curva sacrale, composta da 9-10 vertebre sacro-coccigee.

La sovrapposizione delle vertebre forma un canale chiuso, dentro il quale è contenuto il midollo spinale, importante struttura nervosa da cui partono i nervi, che raggiungono diversi organi del corpo tra cui gli arti superiori ed inferiori.
Le vertebre sono separate tra di loro da dischi intervertebrali, una struttura composta da una parte centrale di forma sferica, che contiene una sostanza gelatinosa, chiamata nucleo polposo, composta per l’88% circa da acqua, percentuale che negli anziani scende sotto il 70%. Il nucleo polposo è poi circondato da un anello, formato da una serie di fasci fibrosi concentrici, che impedisce alle forze gravanti sulla colonna di causare la fuoriuscita del nucleo.

Nucleo Polposo
Nucleo Polposo

Durante le varie sollecitazioni vertebrali, il nucleo polposo funge da ammortizzatore, distribuendo i carichi in modo omogeneo sull’anello fibroso. Queste continue compressioni riducono il suo contenuto idrico, per cui si disidrata e perde spessore.
Durante la notte, non subendo forze rilevanti, i nuclei polposi si reidratano e riacquistano lo spessore originale.
Se gli sforzi esercitati sulla colonna sono notevoli e ripetuti, invece, il disco va incontro ad un rapido processo di invecchiamento e degenerazione, che può portare a:

  • discopatia: una riduzione dello spazio tra due vertebre, con conseguente schiacciamento del disco intervertebrale;
  • ernia: una fuoriuscita di una parte del nucleo, dovuto allo schiacciamento del disco, con conseguente compressione delle terminazioni nervose.

Discopatia e Ernia
Discopatia e Ernia

La discopatia
La discopatia è un’alterazione del disco intervertebrale, che normalmente funge da ammortizzatore e permette di flettere ed estendere la colonna vertebrale. Quando il disco va incontro a fenomeni degenerativi, inizia a indebolirsi e a consumarsi, perdendo spessore e funzionalità.
Il fenomeno è facilmente visibile anche sulle radiografie, perché si riduce sensibilmente lo spazio tra le due vertebre. Per questo spesso si parla erroneamente di “schiacciamento delle vertebre”: in realtà, a schiacciarsi è il disco e ciò provoca il dolore, in quanto il disco perde la sua capacità di ammortizzare i carichi delle vertebre, si deforma e invade spazi non dovuti, toccando le radici nervose.
Discopatia
Discopatia

L’ernia del disco
L’ernia del disco, o ernia discale, consiste nella fuoriuscita di una parte del nucleo polposo del disco intervertebrale, tale da entrare in contatto e comprimere le terminazioni nervose, che si trovano lungo il canale spinale della colonna vertebrale generando dolore.
L’ernia che si viene a formare può coinvolgere qualsiasi area della colonna vertebrale, ma è normalmente la zona lombare a essere maggiormente colpita.
Il dolore inizia quando le terminazioni nervose ricevono delle stimolazioni sensitive abnormi, che il cervello interpreta come dolore. In risposta al dolore, la muscolatura lombare cerca di proteggere la colonna vertebrale, inducendo una contrattura muscolare, che rende l’area interessata immobile.
Ernia del Disco
Ernia del Disco

Le cause del dolore lombare possono essere individuate in:

  • Cattiva postura;
  • Mancanza di esercizio;
  • Aumento di peso;
  • Distorsione legamentosa;
  • Ernia del disco;
  • Osteoartrosi;
  • Stress, tensioni e problemi emotivi;
  • Cause eterogenee.

Ecco allora quanto sia fondamentale intervenire in tempo e assumere posture e abitudini corrette, in modo da evitare l’insorgere di tali patologie.