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Tag: Mal di schiena e intestino

Mal di schiena e intestino: sono collegati!!

Mal di schiena e intestino sono collegati, sia dal punto di vista anatomico che dal punto di vista funzionale ed è per questo che si influenzano a vicenda e in modo molto intenso. 

Proprio questo collegamento tra mal di schiena e intestino comporta che una serie di patologie che interessano il secondo sono una conseguenza, più o meno diretta, del primo.
Tra le patologie o disturbi dell’apparato gastrointestinale, il più comune e capace di provocare dolori che si irradiano fino alla schiena vi è il reflusso gastrico persistente: si crea una sensazione di mal di schiena, che colpisce anche la parte medio-alta della colonna vertebrale, causando il cosiddetto dolore scapolare.

Reflusso gastrico
Reflusso gastrico

Questo, in realtà, deriva proprio dallo stomaco!
Il disturbo più classico è la pirosi, ossia il bruciore di stomaco, che dall’esofago può arrivare fino alla gola e alla quale si accompagnano dolori al petto e allo sterno, spesso confusi con mal di schiena o, nel caso di dolori al petto, con problemi cardiaci.
Anche in questo caso, vi è una causa scatenante diversa, che risiede nel reflusso gastroesofageo.
Tale disturbo si chiama reflusso acido e, in alcuni casi, si configura come una vera e propria patologia, che riporta il contenuto dello stomaco nell’esofago, invece di digerirlo.
Il reflusso acido può cronicizzarsi nel caso in cui vi sia un’esofagite, ossia un’infiammazione della parete interna dell’esofago.
Sia ben chiaro: in ognuno di noi può verificarsi un ritorno di liquido dallo stomaco, tuttavia, in coloro che soffrano di tale patologia, il liquido del reflusso ha un contenuto più acido, che resta più tempo nell’esofago e che, in alcuni casi, arriva anche fino alla gola.
Il mal di schiena può essere dovuto al reflusso gastro-esofageo, che, a sua volta, può essere dovuto sia ad un abuso di alcol, farmaci, cattiva alimentazione, fumo, ansia, sia ad un’alterazione fisica, come un’ernia iatale, che si verifica quando lo stomaco si sposta sul diaframma.
Quando il reflusso gastroesofageo sia in una fase acuta, può verificarsi la comparsa del dolore retro-sternale, che può essere evitata attraverso una serie di cure naturali o farmacologiche, a seconda dei casi, mentre i dolori da mal di schiena, dovuti a mal di stomaco e a reflusso, possono essere tenuti a bada attraverso massaggi decontratturanti e lenitivi.
Un’altra cosa fondamentale è mantenere una corretta postura ed evitare di stare sdraiati o piegati in avanti troppo a lungo o fare pressione sullo stomaco.
Anche dormire è una parte importante della giornata: per mantenere una giusta posizione durante il sonno, una buona abitudine sarebbe quella di dormire sul fianco sinistro, per non comprimere lo stomaco e per tenerlo più in basso, e avere la testa rialzata di circa 10 cm, per cui un letto rialzato sarebbe l’ideale, mentre troppi cuscini potrebbero far aumentare la pressione addominale.

Collegamento anatomico tra mal di schiena e intestino

Tutta la struttura dell’intestino, dall’intestino tenue fino al colon, è in stretto contatto con la colonna vertebrale e con i suoi muscoli: ecco perché un’irritazione cronica dell’intestino può avere un effetto negativo sui muscoli della schiena, rendendoli più contratti.
A subire le conseguenze maggiori di questa situazione è in particolare lo psoas, che vedremo meglio dopo, ma che è uno di quelli più a contatto con l’intestino.

L’intestino incide sulla qualità dei tessuti

Ciò che mangiamo nutre i tessuti, compreso quello muscolare: una dieta carente di nutrienti contenuti nei cibi freschi e un intestino infiammato e cronicamente poco funzionante comportano un cattivo assorbimento dei nutrienti, che, a sua volta, peggiorerà la qualità dei tessuti.

Il microbiota intestinale determina lo stato infiammatorio

Flora Batterica buona e cattiva
Flora Batterica buona e cattiva

Dagli studi condotti dalla ricerca dal 2010, si è scoperto che i batteri che popolano l’intestino sono responsabili di una serie di funzioni indispensabili alla sopravvivenza e che la produzione di alcune sostanze chimiche può avvenire solo in presenza di una flora microbica in buona salute.
Se vi siano problemi intestinali e, quindi, di flora microbica in cattivo stato, si ha una maggiore predisposizione a dolore e ad infiammazione intestinale, che possono propagarsi alla colonna vertebrale.

L’intestino è responsabile del tuo mal di schiena? Quali sono i sintomi

Se i vostri problemi alla schiena sono legati, almeno in parte, all’intestino, riscontrerete questi sintomi:

  • dolore uniforme, non localizzato in un punto preciso;
  • sensazioni di bruciore;
  • gonfiori, stipsi o colon irritabile.

Un metodo molto valido è quello empirico, che consiste nell’impostare un’alimentazione specifica per almeno un paio di settimane, osservandone le reazioni: se si verifica un miglioramento sia delle funzioni intestinali che del mal di schiena allora ci siamo!

Quali esami o valutazioni fare?

Le valutazioni strumentali più funzionali, che possono essere di aiuto in questi casi, pur non essendo però determinanti, sono l’analisi della composizione corporea BIA ACC e l’esame del sistema nervoso autonomo PPG Stress Flow: se questi due esami diano discreti risultati e la persona non abbia sintomi intestinali, si potrà escludere che il problema sia a livello intestinale.

Come migliorare da subito il mal di schiena?

Psoas
Psoas. Foto: nancynelsonyoga.com

Seguite un’alimentazione circadiana, la quale favorisce le funzioni intestinali e gastroenteriche generali, rispettando i ritmi fisiologici del corpo.
Integrate con magnesio supremo, che ha note proprietà rilassanti per i muscoli e anti infiammatorie per l’intestino.
Fate stretching allo psoas e alla colonna in generale: quando sta bene, il muscolo ileo-psoas garantisce un’ottima funzionalità della colonna lombare, tuttavia, è quello più interessato dai problemi intestinali.

Muscolo ileopsoas
Muscolo ileopsoas. Foto: http://theislander.net

Dolore allo stomaco e alla parte sinistra della schiena

Molte condizioni possono causare dolore allo stomaco e alla parte sinistra della schiena, interessando la parte sinistra a causa di problemi a organi addominali o del bacino o di un’area del corpo.
Tuttavia, quello a stomaco e schiena è un dolore abbastanza comune tra gli individui e le sue cause sono da ricercarsi anche nel suo irradiarsi verso la parte bassa della schiena.
La diagnosi solitamente può portare ad evidenziare:

  • malattia infiammatoria pelvica;
  • morbo di Chron;
  • ascessi pelvici;
  • calcoli renali;
  • dismenorrea;
  • colite ulcerosa;
  • crampi mestruali;
  • herpes zoster.

In conclusione, per migliorare il vostro stato di benessere complessivo, è importante lavorare sia sull’aspetto alimentare che su quello fisico, oltre che su quello psicologico!