
Rimedi per il mal di testa: farmaci e buone abitudini
Anche se in molti casi il mal di testa è un disturbo occasionale, talvolta può essere così intenso da risultare invalidante per il paziente che ne è affetto e che si trova a vagare in cerca rimedi per mal di testa.
Come far passare il mal di testa allora? A seconda della tipologia di cui soffrite, di cui abbiamo già parlato qui, vi sono diversi rimedi per mal di testa da considerare.
Ad esempio, un forte mal di testa da stress è curabile con la correzione delle abitudini di vita, soprattutto se, alla modifica dello stile di vita, vengono associate pratiche di rilassamento, mentre in altri casi, il mal di testa tende a scomparire solo dopo l’assunzione di farmaci antidolorifici.
Dal momento che il mal di testa è spesso accompagnato da fotofobia, ossia ipersensibilità alla luce, e fonofobia, ossia ipersensibilità ai rumori, il silenzio e la permanenza in un posto buio possono essere efficaci rimedi per mal di testa e contribuire a ridurre il dolore e a velocizzare la guarigione.
Farmaci
In alcuni pazienti, il mal di testa dipende da tumori o da altre malattie gravi, pertanto i farmaci antinfiammatori tamponano solo temporaneamente il dolore, perché la causa scatenante è chiaramente grave.
In caso di mal di testa di lieve o moderata entità, i FANS rappresentano i farmaci di prima linea per ridurre il fastidio.
È bene ricordare, però, che i soggetti che assumono questi farmaci per 3 o più giorni a settimana sono maggiormente a rischio che il mal di testa si ripresenti più spesso.
Fate sempre attenzione a non cadere nell’abuso: l’assunzione smodata di FANS può provocare gravi conseguenze epatiche e gastriche.
Di seguito, sono riportate le classi di farmaci più utilizzate nella terapia contro il mal di testa ed alcuni esempi di specialità farmacologiche. Sarà poi il vostro medico a scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.
Acetaminofene o Paracetamolo (es. Tachipirina, Efferalgan, Sanipirina): il farmaco va assunto in caso di febbre, per via orale, sotto forma di compresse, sciroppo, bustine effervescenti, o per via rettale, sotto forma di supposte. La posologia raccomandata per il paracetamolo è quella di 325-650 mg ogni 4-6 ore per 6-8 giorni consecutivi, per far abbassare la febbre. È possibile assumere il farmaco anche per via endovenosa: 1 grammo ogni 6 ore o 650 mg ogni 4 ore per adulti e adolescenti che pesano più di 50 chili; al di sotto dei 50 chili, la posologia consigliata è 15 mg/kg ogni 6 ore o 12,5 mg/kg ogni 4 ore.
Acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Vivin, Ac Acet, Carin): il farmaco è indicato per i soli adulti e va assunto alla posologia di 325-650 mg/die, per via orale o per via rettale, ogni 4 ore, al bisogno, senza superare i 4 grammi al giorno. La somministrazione del farmaco ai bambini al di sotto dei 12 anni è caldamente sconsigliata, in quanto può provocare gravi effetti collaterali, quali sindrome di Reye, disfunzioni epatiche ed alterazioni cerebrali.
Ibuprofene (es. Brufen, Moment, Subitene): per il dolore medio-moderato alla testa, si consiglia di assumere per bocca una dose di attivo pari a 200-400 mg, sotto forma di compresse o bustine effervescenti, ogni 4-6 ore dopo i pasti, al bisogno, senza superare i 2,4 grammi al dì.
Naproxene (es. Aleve, Naprosyn, Prexan, Naprius): si raccomanda di assumere il farmaco alla posologia di 550 mg, per via orale, una volta al giorno, seguiti da 550 mg di attivo ogni 12 ore. In alternativa, assumere 275 mg di naproxene ogni 6-8 ore, al bisogno, senza superare i 1100 mg al giorno.
Diidroergotamina (es. Seglor, Diidergot): il farmaco è particolarmente indicato per la cura del mal di testa ed è somministrabile per via intramuscolare, endovenosa o sottocutanea. Si consiglia 1mg alle primissime manifestazioni dei sintomi e 1 mg ogni ora, fino a remissione dei sintomi, ma senza superare i 6 mg a settimana. Inoltre, è possibile assumere il farmaco per via nasale, con uno spruzzo da 0,5 mg in ogni narice. Quando necessario, ripetere la somministrazione entro 15 minuti e non superare 4 spray al giorno e gli 8 spray settimanali.
Ergotamina (es. Cafergot, Virdex): il farmaco è un principio attivo utilizzato in terapia per trattare l’emicrania acuta, quando il paziente non risponde in modo positivo agli analgesici. La somministrazione del farmaco è sconsigliata per gli anziani, per gli ipertesi, per le donne in gravidanza e durante l’allattamento. Per la cura del mal di testa acuto e grave, si consiglia l’assunzione di 2 mg di attivo sotto la lingua in combinazione con caffeina e nel più breve tempo possibile dalla manifestazione dei primi sintomi. Ogni 30 minuti dalla prima assunzione, possono essere somministrati 1-2 mg di attivo fino ad un massimo di 6 mg, ma mai oltre i 6-10 mg a settimana.
Isometeptene (es. Octinum): questo farmaco è un vasocostrittore molto potente e talvolta utilizzato in terapia per placare gli attacchi acuti di emicrania. È spesso reperibile in compresse formulate con caffeina e paracetamolo, da assumere nella quantità di 2 capsule o compresse insieme, per via orale, e proseguire con una capsula ogni ora, fino a remissione dei sintomi. Non somministrare più di 5 capsule in 12 ore. Per la cura del mal di testa da stress, si raccomanda di assumere 1-2 capsule/compresse ogni 4 ore, ma mai più di 8 al giorno.
Stile di vita
Se il mal di testa è sopportabile e non volete ricorrere ai farmaci, ecco 10 piccole abitudini che possono aiutarvi nel caso in cui soffriate spesso di emicranie:
- Assumete un antidolorifico e andate a letto: molte persone osservano che i sintomi del mal di testa si fanno molto più lievi e sfumati dopo una bella dormita; quindi dormite, ma senza esagerare;
- dedicatevi ad un’attività sportiva anche durante il mal di testa, così da combattere il disturbo, ma fate attenzione ad evitare lo sport nel caso in cui il mal di testa sia troppo intenso;
- dormite a pancia in su: secondo alcune fonti, il mal di testa svanisce più rapidamente quando si dorme in posizione supina, mentre dormire in una posizione scomoda o a pancia in giù può talvolta favorire la contrazione dei muscoli della nuca, incidendo negativamente sul mal di testa;
- caldo/freddo: alcune persone beneficiano dall’azione del freddo applicato direttamente sulla testa, mentre altre si servono di docce calde o di borse dell’acqua calda applicate direttamente sulla nuca;
- respirate profondamente: la respirazione profonda incoraggia il rilassamento e scaccia la tensione. Il consiglio è quello di inspirare partendo dall’addome, far risalire il respiro al torace e poi espirare lentamente;
- automassaggio e digitopressione fai da te per favorire l’allontanamento del mal di testa e da esercitare su due punti in particolare: sulla zona di pelle della fronte tra pollice e indice, premendola tra le dita il più possibile, per poi rilasciarla lentamente; sulla zona immediatamente inferiore alle sporgenze ossee della nuca, facendo una delicata pressione con i pollici;
- praticate una fasciatura stretta alla testa: un vecchio rimedio prevede di avvolgere la testa in una benda piuttosto stretta per ridurre l’afflusso di sangue al cuoio capelluto e abbassare le pulsazioni tipiche della cefalea;
- spegnete la luce: le luci molto forti, le lampade fluorescenti e tutte le fonti luminose possono scatenare o peggiorare il mal di testa; per lo stesso motivo, consigliamo di indossare sempre gli occhiali da sole quando uscite da casa;
- cenate e pranzate sempre alla stessa ora, in modo da abituare il vostro corpo ad una sua routine alimentare;
- sorridete: il buon umore è una medicina naturale scaccia dolore!
Non fatevi fermare dal mal di testa, sconfiggetelo!