
Massaggio Californiano e l'importanza del contatto
Il massaggio californiano è uno dei più affascinanti, coinvolgenti, piacevoli, sensuali e completi metodi di massaggio mai esplorati nel mondo orientale e in quello occidentale.
Il massaggio californiano, infatti, riunisce in sé elementi occidentali, quali il lavoro sul sistema muscolare, linfatico e circolatorio, e concetti orientali, quali la riattivazione dei centri energetici e di scambio energetico tra chi opera e chi riceve il massaggio.
Essendo un tipo di massaggio ritmico, avvolgente e dolcemente affettivo, è particolarmente indicato per chiunque voglia mettersi in contatto con la parte più interiore e più alta del proprio sé.
Gli elementi essenziali per un corretto massaggio californiano sono tre:
- rendere l’idea di una musica più che di un massaggio;
- fare in modo che sia più un gioco che un lavoro;
- lavorare così che il massaggio venga più dal cuore che dalla mente.
Un po’ di storia
Come suggerisce il nome stesso, il rituale del massaggio californiano emozionale si è diffuso in California, nell’area di San Francisco, a partire dagli anni ’70, in un periodo in cui le continue guerre e le ripetute violenze avevano portato l’insorgere di movimenti pacifisti, come quello dei Figli dei fiori, in cui la civiltà era alla ricerca di pace, serenità, ascolto, ma soprattutto di contatto.
Quest’ultimo termine è fondamentale poiché racchiude in una sola parola il vero significato di questo massaggio: infatti, i massaggi erano associati a terapie di gruppo ed è proprio in questo contesto che la tecnica del massaggio californiano si è pian piano sviluppata e si è professionalizzata, prima di diventare popolare e di estendersi al mondo intero, negli anni seguenti.
“Non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’anima”.
Il Massaggio Californiano potrebbe essere riassunto con la seguente frase di Epicuro.
In una società industrializzata ed informata come quella occidentale attuale, l’uomo si ritrova ad essere ancora più solo, nonostante le infinite possibilità di comunicazione messegli a disposizione dalla tecnologia.
Gli individui vivono rapporti molto distaccati, soprattutto dal punto di vista dei contatti fisici, che nella nostra società si costituiscono in due poli estremi: la stretta di mano e l’atto sessuale.
Il senso di solitudine trova una delle sue cause nella mancanza di contatto: l’atto del “toccare”, se applicato correttamente, non può far altro che giovare all’uomo, trascinandolo fuori da questo isolamento.
Ed è proprio in questo senso che il massaggio aiuta non solo la persona solitaria ad aprirsi, ma anche coloro che vivano già buone relazioni, facendo sì che possano migliorarle.
Il massaggio emozionale diventa quindi il mezzo per di dimostrare ad chi lo riceve che è solo solamente se sceglie di rimanere tale e può rappresentare lo stimolo per altre esperienze per lo spirito.
Massaggio sensitivo gestaltico
Il Massaggio Californiano viene anche definito come massaggio sensitivo gestaltico: massaggio, perché racchiude in sé tutte le manovre e le tecniche di base; sensitivo, in quanto riporta al risveglio dei sensi ed è caratterizzato da manovre dolci e avvolgenti, che trasportano la persona in un’atmosfera di accoglienza, che la fa sentire più amata e accettata e che le dona nuova fiducia in sé; gestaltico, perché comprende movimenti fluidi, che abbracciano costantemente la persona.
L’uso del termine Gestalt indica che è un massaggio che risveglia la percezione del corpo come unità, aiutando a superare la sensazione di frammentazione e favorendo l’armonia fra le varie parti.
Quando si esegue tale tipo di massaggio, bisogna far attenzione a due cose: all’ambiente in cui si riceve il massaggio e alla sua tecnica di esecuzione.
L’ambiente. Deve essere molto accogliente e con luce soffusa di colore tenue; nella stanza devono essere accese candele e incensi alla cannella o alla vaniglia, così da creare una atmosfera calda; questo tipo di massaggio si effettua con abbondante olio da massaggio e con aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di cannella, che ha un effetto tonificante sul sistema nervoso, combattendo depressione e tristezza.
La tecnica. Le manualità sono tese tutte a creare distensione, rilassamento e benessere, ma molti altri sono gli effetti prodotti da questo tipo di massaggio:
- ammorbidisce le rigidità;
- ricrea la sensazione di accudimento, che si riceve da bambini;
- elimina i blocchi che condizionano l’aspetto estetico e relazionale della persona;
- dona senso di unità e completezza, grazie ai movimenti lunghi e lenti;
- fa raggiungere una più ampia consapevolezza del proprio corpo, facendolo sentire attraverso le mani e le manovre avvolgenti dell’operatore.
La tecnica consiste nell’avvolgere e modellare il corpo nella sua totalità, alternando movimenti fluidi, leggeri, lenti, armoniosi, ritmici, dolci e molto estesi: è come se le mani eseguissero una coreografia armoniosa sul corpo.
Il massaggio viene eseguito con oli profumati che permettono di rendere i gesti più scorrevoli, dando una straordinaria sensazione di benessere, di completezza, di gioia e di calma.
Le mani dell’operatore sono sempre a contatto con il corpo di chi riceve il massaggio e si muovono ad un ritmo lento e sincronizzato con il respiro.
Tecnicamente si avvalgono della più completa gamma di manipolazioni che esista: sfioramento, trazione, vibrazione, impastamento, pressione locale, pressione scivolata, torsione, frizione, cullamento, allungamento, becco d’anatra, scollamento.
I gesti del Californiano sono studiati per trasmettere energia alla persona che riceve.
Massaggio californiano benefici e controindicazioni
I benefici del massaggio Californiano interessano sia la sfera fisica che quella psicologica.
Uno dei punti di forza sta nel fatto che le sensazioni benefiche di questa tecnica si irradiano immediatamente nel corpo.
L’obiettivo principale è far ritrovare il proprio equilibrio alla persona che si sottopone al massaggio, entrando in pieno contatto con sé stessa. Per questo motivo, questo massaggio è definito anche emozionale.
Il massaggio Californiano è rivolto a tutti coloro che vogliano mantenere armonia e benessere di mente e corpo, ma può essere anche un valido supporto in caso di disturbi particolari:
- depressione: il massaggio agisce sul sistema nervoso eliminando lo stress e infonde benessere a tutto il corpo, viene infatti consigliato a chi soffre di attacchi di panico e depressione grazie ai movimenti rilassanti che influiscono sul sistema nervoso;
- anoressia-bulimia: agisce sull’autostima, dando una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del proprio spirito, rende le persone più sicure nell’affrontare le difficoltà che la vita presenta e migliora la capacità di ascolto, importante per l’integrazione dell’individuo nella società;
- insonnia: agisce sullo stato psichico, eliminando le tensioni nervose e migliorando notevolmente questa problematica;
- asma-bronchite: combinato con oli essenziali di salvia, migliora l’afflusso di ossigeno nei polmoni.
Inoltre, si registra un miglioramento della qualità della pelle, in quanto il massaggio favorisce la formazione di nuovi tessuti, grazie all’eliminazione delle cellule morte.
A livello fisico:
- stimola il corretto funzionamento del sistema linfatico e circolatorio;
- favorisce la digestione e l’eliminazione delle tossine;
- riduce le tensioni muscolari;
- rende la pelle più elastica e idratata;
- favorisce la perdita di peso e combatte la cellulite.
A livello emozionale:
- riequilibra il sistema nervoso;
- aiuta a ristabilire un contatto positivo con il proprio corpo;
- ridimensiona ansie e tensioni;
- aumenta l’autostima e la fiducia in sé stessi;
- aiuta a combattere attacchi di panico.
D’altra parte, il massaggio californiano è controindicato in caso di: febbre o influenza in fase acuta, problemi cardiaci gravi, diarrea, vomito, micosi o malattie cutanee infettive, flebiti acute, infiammazioni cutanee evidenti, bruciature.
Allora? Cosa ne pensate? Perché non concedervi un momento per rimettervi in contatto con il vostro essere?