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Massaggi anticellulite: dal linfodrenante al connettivale

Massaggi anticellulite: dal linfodrenante al connettivale

Quello dei massaggi anticellulite è un mercato in costante ascesa. 

Finalmente, anche il mondo occidentale sta capendo l’importanza dei massaggi in generale e, nello specifico, dei massaggi anticellulite: una pratica così semplice e, al contempo, così salutare per il nostro organismo. 

Considerati quasi gli unici strumenti utili per combattere la cellulite, le manipolazioni effettuate nel massaggio anticellulite spesso vengono additati da subito come inefficaci, se non si riscontrino i risultati rapidi sperati.

Tuttavia, nella massoterapia, non sempre si utilizzano tecniche adeguate, diete correlate e mani sapienti.

Prima di tutto, è bene sapere che, in realtà, i massaggi per la cellulite veri e propri non sono denominati tali, dato che la dicitura più adeguata dovrebbe essere quella i massaggi drenanti e linfodrenanti, i quali agiscono sulla circolazione linfatica, appunto, stimolandola nel suo processo di rimozione delle scorie.

I massaggi per cellulite sono degli incredibili alleati per dire addio in fretta alla buccia d’arancia, rigenerando i tessuti.

Grazie a diverse tecniche di manipolazione sulle zone colpite, infatti, lo strato connettivo della pelle si riattiva, si rigenera, si ossigena e riesce a drenare i liquidi e ad eliminare più facilmente le scorie e le tossine, che generano l’infiammazione.

Quindi, esistono diverse tecniche di massaggio anticellulite: alcune agiscono sullo strato più superficiale della pelle, attivando il sistema linfatico; altre, invece, stimolano il tessuto connettivo, agendo proprio dove risiede il problema; altre ancora sono addirittura più intense ed energiche e sono mirate a ravvivare la circolazione sanguigna.

Massaggio linfodrenante

In questo paragrafo, parleremo dell’importanza del massaggio drenante, di quando sia necessario farlo e di quando, invece, potrebbe avere delle controindicazioni.

Questo particolare tipo di massaggio è utilizzato per smaltire la ritenzione idrica in eccesso all’interno del nostro corpo, soprattutto delle gambe. 

Infatti, il massaggio drenante è uno dei modi più accreditati per ridurre la cellulite su alcune zone del corpo delle donne: proprio per questo, sono molto praticati i massaggi alle gambe

Grazie ad un tocco leggero, ma deciso, concentrato sulla superficie della pelle, inizialmente, il massaggio linfodrenante svuota i linfonodi dalla linfa stagnante, spingendola in direzione dei reni e facilitandone l’espulsione. 

Dopo aver liberato i canali, si agisce sulle zone colpite, principalmente cosce, glutei, addome o braccia, agevolando il flusso dei liquidi dai tessuti infiammati ed edematosi in direzione dei linfonodi.

Come tante altre tecniche di massaggio anticellulite, anche quella linfodrenante parte dal basso, quindi da piedi, caviglie e polpacci, e procede verso l’alto, fino ad arrivare al collo e allo sterno, seguendo le linee e la direzione del sistema circolatorio superficiale.

La cellulite, o ritenzione idrica, è un problema atavico per le donne, ma la vita quotidiana degli ultimi tempi sta addirittura peggiorando la situazione, a causa di alcune dinamiche, quali, ad esempio, restare seduti a lungo su una sedia, bere poca acqua, avere un’alimentazione scorretta.

Tutto ciò può portare ad accentuare i problemi di cellulite. 

Migliorare il proprio stile di vita dovrebbe essere una conditio sine qua non, ma, qualora il problema non dovesse risolversi, può essere necessario sottoporsi ad una serie di massaggi anticellulite drenanti, che, oltre ai problemi di ritenzione idrica, possono rivelarsi davvero adatti ad eliminare tutte le scorie e le tossine prodotte dal nostro corpo. 

Massaggi linfodrenanti e massaggi anticellulite benefici e controindicazioni

Eppure, anche il linfodrenaggio può avere delle controindicazioni e, quindi, pur trattandosi di una pratica assolutamente naturale, prima di ogni seduta, è sempre bene sincerarsi del proprio stato di salute e assicurarsi di potersi sottoporre a tale massaggio. 

Le controindicazioni del linfodrenaggio possono essere divise in due grandi categorie: le controindicazioni assolute e relative. 

Le controindicazioni assolute sono quelle patologie come tumori maligni, infiammazioni acute, edema cardiaco, la trombosi venosa profonda e lo scompenso cardiaco, e tutte quelle malattie che non consentono una vita normale: in tal caso, questo tipo di massaggio potrebbe avere soltanto effetti negativi. 

Le controindicazioni relative, invece, sono le infiammazioni croniche, i tumori trattati, i disturbi tiroidei, l’asma bronchiale, lesioni precancerose cutanee, ipotonia e distonia vegetativa e una serie di patologie momentanee, che potrebbero rivelarsi nemiche del massaggio drenante, ma non vita natural durante. 

Ci sono anche altri casi in cui un massaggio drenante potrebbe avere più controindicazioni che effetti benefici, come ad esempio nelle donne che soffrono di fastidiose alterazioni pressorie, come episodi di pressione bassa o di ipertensione arteriosa, oppure, semplicemente, nelle donne indisposte: si consiglia sempre di non sottoporsi a sedute di linfodrenaggio nei giorni di ciclo mestruale. 

Per il resto, invece, i benefici del massaggio linfodrenante sono molteplici, per cui, coloro che non siano affetti dalle patologie sopraindicate potranno abbandonarsi agli effetti positivi di tale trattamento e migliorare anche la circolazione sanguigna

Infatti, il linfodrenaggio è utilizzato soprattutto per il trattamento degli edemi, soprattutto quelli che si vengono a creare a causa dell’accumulo in eccesso del cosiddetto liquido interstiziale.

Tuttavia, fate attenzione: il massaggio drenante non è miracoloso, esistono anche casi in cui le cause di questo accumulo di liquido non sono risolvibili con un semplice massaggio ed è necessario rivolgersi a un esperto, prima di lanciarsi in pericolose autodiagnosi. 

Pur essendo solo un massaggio, infatti, il linfodrenaggio agisce su cute e sottocute, senza interessare direttamente le fasce muscolari: per tale ragione, infatti, alcuni puristi dei massaggi non considerano tale pratica neanche propriamente ascrivibile al grande gruppo dei massaggi.

Massaggio connettivale

Quando il gonfiore è ormai oltre i limiti e la pelle ha assunto la caratteristica sembianza di buccia d’arancia, è tempo di intervenire con una strategia d’urto.

Oltre al massaggio linfodrenante, utile per agevolare l’espulsione dei liquidi dal corpo, è necessario andare più in profondità stimolando il tessuto connettivale con trattamenti anticellulite più energici e intensi.

Grazie alla pressione delle dita e delle nocche sulle zone colpite, il massaggio connettivale riattiva i tessuti, scioglie i blocchi cellulite con forza e accende la circolazione. 

Anche il metabolismo trae grande beneficio da questa tecnica di massaggio, riprendendo slancio e bruciando più grassi.

Il movimento del massaggio connettivale è profondo e alterna momenti più lenti e intensi a fasi veloci e caratterizzate da frizioni più accelerate e strong, ideali per scuotere i tessuti e intervenire sul sistema circolatorio.

Tutto il corpo è coinvolto in questo processo: come succede in altri massaggi contro la cellulite, anche in quello connettivale non ci si concentra solo sulle zone con pelle a materasso, ma si lavora a 360° per un benessere complessivo.

Grazie a questo massaggio, le cellule degli strati cutanei più profondi saranno meglio ossigenati, con una circolazione più veloce. 

Il risultato? La produzione di collagene aumenterà, aiutando i tessuti a ritornare compatti ed elastici, il metabolismo ristabilito farà bruciare più grassi al corpo e i liquidi verranno accompagnati verso i nodi di espulsione, grazie al movimento.

Massaggio Cupping

Si tratta di un’altra tecnica di massaggio di cui abbiamo già parlato in precedenza e che si serve dell’azione meccanica della coppetta, realizzata in vetro o silicone.

Questo massaggio libera del fastidioso inestetismo della cellulite, al fine di ritrovare una forma fisica impeccabile.

Consigli:

  • bevete almeno 2 litri di acqua al giorno: l’acqua è essenziale per aiutare il vostro corpo a smaltire i liquidi in eccesso; infatti, prima ancora della cellulite, è la ritenzione idrica il tuo vero nemico;
  • muovetevi e fate sport: uno stile di vita sedentario è tra le principali cause della cellulite; 
  • se non avete tempo di praticare attività fisica, camminate o prendetevi qualche minuto al giorno per eseguire qualche semplice esercizio in casa;
  • mangiate sano, evitando cibi grassi e fritti.

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