
Mal di testa femminili: quali sono le cause?
Il mal di testa assume caratteristiche particolari nella donna, a causa delle variazioni ormonali che possono influire profondamente sull’organismo femminile e su tutte le sue funzioni vitali.
In questi periodi, l’equilibrio dell’organismo femminile viene stressato e ciò comporta spesso l’insorgere o l’accentuarsi di molti disturbi, tra cui il mal di testa.
Questi fenomeni si verificano in particolari periodi della vita di una donna, quali cicli mestruali, gravidanza, menopausa o durante l’uso di un contraccettivo orale.
Contraccezione orale
Le donne che utilizzano contraccettivi orali possono essere soggette ad attacchi di emicrania nel periodo in cui i livelli ormonali sono più bassi, in particolare durante la settimana placebo, tra la fine di una scatola e l’inizio di un’altra.
Ciò accade perché la pillola fornisce all’organismo gli estrogeni e il progesterone necessari a bloccare la maturazione dell’ovulo, tranne che nella settimana di interruzione, in cui il livello di estrogeni si abbassa, provocando l’emicrania.
Gravidanza
La gravidanza può aumentare gli attacchi nelle donne già affette da questo disturbo, ma proprio durante la gestazione, bisogna prestare particolare attenzione ai farmaci che si assumono, così da evitare rischi per il feto.
Nel caso in cui si soffra di grave mal di testa in gravidanza o si abbiano episodi di giramenti di testa in gravidanza, al punto da non riuscire a svolgere le attività quotidiane senza l’ausilio delle loro medicine, è consigliabile consultare il medico prima del concepimento.
Menopausa
Nelle donne che soffrono di mal di testa premestruale, ossia di mal di testa prima del ciclo, o durante il periodo mestruale, l’arrivo della menopausa può comportare un’attenuazione, ma non una sparizione del disturbo.
In generale, l’emicrania migliora e sfumano i sintomi collaterali, quali nausea, vomito e fitte, e il dolore diventa meno intenso.
Ciò avviene anche nel caso di mal di testa in menopausa quando questa sia di natura precoce, in conseguenza di un intervento di asportazione delle ovaie.
In altri casi, le donne prossime alla menopausa possono avvertire un aggravamento del disturbo, soprattutto se ricorrono ad una terapia ormonale sostitutiva, in quanto l’organismo deve riabituarsi al nuovo carico ormonale che gli viene fornito.