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Coppettazione statica: la magia della cupping therapy

Coppettazione statica: la magia della cupping therapy

La cupping therapy o coppettazione è una tecnica molto efficace e sicura, spesso utilizzata come ausilio al massaggio per potenziarne l’effetto terapeutico. 

Questa tecnica risale alla medicina tradizionale cinese, ma, nel corso degli anni e attraverso vari studi e ricerche scientifiche, è stata integrata nei metodi terapeutici classici occidentali per trattare le più comuni problematiche muscolo-scheletriche. 

Molti sono venuti a conoscenza di questa tecnica in occasione delle Olimpiadi brasiliane, nel corso delle quali molti atleti, tra cui il campione di nuoto Michael Phelps, si sono sottoposti a questo trattamento per migliorare la propria performance sportiva. 

Questo trattamento è molto richiesto anche dalle star di Hollywood, come Lena Dunham, Victoria Beckham, Gwyneth Paltrow, Lady Gaga, Jennifer Aniston e tante altre.

Non si tratta solo di un trend del momento, ma è riconosciuto per la sua notevole efficacia contro una serie di problematiche muscolari. 

La coppettazione tradizionale cinese utilizza coppette in vetro per creare l’effetto vacuum, ossia di aspirazione: tramite l’utilizzo di una fiamma, si toglie l’ossigeno dalla coppetta, creando l’effetto di vuoto.

Oggi, la tecnica della cupping therapy si è modernizzata e si ricorre a coppette in plastica con la possibilità di regolare l’aspirazione in modo da adattarsi al dolore e alla sensibilità della cute del soggetto.

Il sollievo dal dolore ottenuto con la cupping therapy si basa sulla teoria del meccanismo neurale, secondo la quale l’analgesia provocata è data dalla stimolazione muscolare.

Coppettazione effetti benefici

La cupping therapy:

  • Stimola la circolazione di energia e sangue nell’area trattata;
  • Facilita la circolazione linfatica e il drenaggio dei liquidi;
  • Facilita lo smaltimento dei cataboliti dati dallo sforzo muscolare;
  • Aiuta a sciogliere le tensioni muscolari da sforzo;
  • Riduce lo stress e il dolore dato dal rilascio di endorfine;
  • Migliora del ROM articolare dato da un aumento di elasticità dei tessuti;
  • Migliora i movimenti peristaltici e la secrezione dei fluidi digestivi;
  • L’applicazione consiste nel posizionamento delle coppette sull’area interessata sia in maniera dinamica che in maniera statica.

Le tempistiche della cupping therapy possono variare a seconda della sensibilità della cute e della sintomatologia dolorosa riportata dal soggetto. 

Questa tecnica produce segni del tutto innocui, che, in base alla sofferenza dei tessuti, possono avere una colorazione e una durata variabile: basti pensare che il colore può andare da un rosso ad un viola intenso e che la durata dei segni oscilla tra 3/5 giorni fino a due settimane.


In questa foto, è possibile vedere l’applicazione statica di 75 ampolle di vetro, effettuata su una paziente in modo da facilitare l’apporto di ossigeno nei tessuti sottostanti richiamando il sangue in superficie. 

Se anche voi siete affascinati da questa antichissima tecnica, potete iscrivervi ai prossimi corsi di formazione o provare un trattamento personalizzato.

Un grazie particolare va a Clorinda, Francesca, Federica, Fabiana, Marzia, Sofia, Camilla e Miriana per questo bellissimo lavoro statico all’interno di un corso di formazione a Lecce presso la scuola Alfea.